Pci e Dc si scambiano voti e astensioni - 15 aprile 1978

Sabato 15 aprile 1978

Pci e Dc si scambiano voti e astensioni e concordano il massacro della legge. La ritirata radicale

di Mauro Paissan

La legge sull’aborto è passata ieri sera alla camera con 308 voti favorevoli contro 276 contrari. È passata coi voti dei laici governativi (Pci, Psi, Psdi, Pri, Pli) e di un drappello di democristiani. Hanno votato contro Pdup-Dp, radicali, fascisti e il grosso dei democristiani.

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Libertà di scelta di Francesca Izzo

5 Marzo 2024
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Libertà di scelta non equivale a diritto

 

 

di Francesca Izzo

 

7 giugno 1977: il ''voto nero'' sull'aborto

IL VOTO NERO

Nel mese di giugno del 1977 la legge 194, approvata alla Camera  il 21 gennaio, arriva al Senato che ne discute una prima volta il 3 e successivamente il 7. Si oppongono la DC, il MSI e altre forze principalmente sul tema dell'autodeterminazione e della libertà di scelta autonoma della donna. Il 7 il Senato approva la pregiudiziale di incostituzionalità presentata da DC e MSI a cui si aggiungono dei ''franchi tiratori'' decidendo di non prenderne neanche in esame i singoli articoli e di rimandare la legge alla Camera.

Immediata, poche ore dopo, e vastissima, la presa di parola delle donne in molte città, contro quello che viene chiamato ''voto nero'' a cui segue, rapidamente, il tam-tam per la convocazione di una manifestazione nazionale.

 

Roma 10 giugno 1977   - Foto Mimmo Frassineti 


 
Aperta dal CRAC, Comitato Romano Aborto e Contraccezione, riferimento di una rete che comprende numerosissimi collettivi femministi attivi in tutta Italia, dal Nord al Sud, isole comprese quel corteo è destinato a restare storico. per forza di reazione e contenuti di Politica della Donne.
I collettivi femministi spingono per ottenere il Referendum, per cui erano state già raccolte le firme, che abroghi le norme fasciste ancora in vigore.
Presente anche l'UDI, Unione Donne Italiane, organizzazione nazionale delle donne comuniste e del PCI, con numerosi circoli locali, favorevoli a una legge che riconoscesse la libertà di scelta. Su questo tema c'era stato precedentemente lo strappo anche con il PCI che aveva  proposto una ''casistica'' e il parere di una commissione a cui sottoporre la volontà delle donne.

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Quelle del M.A.D.

(foto Tommaso Cossa)

LIBERE E RIVOLUZIONARIE

 

 

SPAZIO IN ALLESTIMENTO

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Aosta, «battito del feto» pre aborto

Aosta, «battito del feto» pre aborto. La Ausl smentisce

LEGGE 194. Il Centro Donne Contro la Violenza segnala nei presidi pubblici: «indebite interferenze e pressioni da parte di volontari». Immediate le reazioni da Luana Zanella a Valeria Valente e Antonella Veltri di Di.Re. Anna Ventriglia, presidente del Centro, replica: «siamo protette da anonimato»
 
 
Alessandra Pigliaru

194: il trucco per aggirarla - 15 Gennaio 2006

Su: il manifesto - 15 Gennaio 2006

194, il trucco per aggirarla

 

 

Nessuno lo dice, ma l’obiettivo finale dell’offensiva della destra è proprio quello di cancellare la legislazione sull’aborto. Anche Casini smentisce l’intento, ma poi rispunta l’idea del controllo dei consultori

 

 

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